Sirtuine e dimagrimento: scopriamo le proteine del metabolismo

Provare a perdere peso diventa sempre più complicato con il passare degli anni e l’avanzare dell’età. Si sa infatti che, soprattutto dopo i 35/40 anni, il metabolismo cambia, sostanzialmente rallentando (e si abbassa di parecchio dopo la menopausa).

C’è quindi il bisogno di stimolare l’attività metabolica per riattivare l’intero organismo. Uno dei metodi più efficaci, che sta prendendo sempre più piede nei sistemi alimentari, è quello di inserire nella propria dieta dei cibi che contengano sirtuine.

Se non ne hai mai sentito parlare ti spieghiamo cosa sono, dove si trovano e perché sarebbe utile non privarsene.

Cosa sono le sirtuine?

Le sirtuine sono delle speciali proteine che possiedono una spiccata proprietà enzimatica. Sono sette (dalla Sirt 1 fino alla Sirt 7) ed in pratica regolano i processi metabolici rendendoli più efficienti. Secondo alcuni studi hanno anche una importante funzione nel processo di invecchiamento cellulare, rallentandolo.

Riorganizzano il DNA e regolano la trascrizione dei geni. La loro efficacia (soprattutto della sirtuina numero 1, la più importante) è dovuta alla capacità di resistenza all’insulina: pertanto esse entrano in azione ogni qualvolta si stanno ingerendo cibi zuccherini o a base di carboidrati non da cibi integrali. Numerosi studi scientifici in corso stanno scoprendo che queste speciali proteine possono essere coinvolte anche nella prevenzione di neoplasie tumorali.

Resta il fatto che a mettere in moto le sirtuine sono due fattori: una diminuzione dei cibi con indice glicemico alto e mangiare specifici cibi, in primo luogo quelli che contengono antiossidanti e polifenoli (superfood).

Dove si trovano le sirtuine: la dieta Sirt

Le sirtuine sono contenute in particolari alimenti (quasi tutti superfood), che vengono chiamati alimenti Sirt. Questi ultimi possono andare a comporre un vero e proprio regime alimentare, chiamato “dieta Sirt”.

La dieta Sirt è diventata molto famosa tra il pubblico perché è stata quella che ha fatto perdere più di 30 chili alla cantante inglese Adele, senza particolari privazioni.

Alla base della dieta Sirt ci sono infatti proprio le sirtuine, che vengono attivate da cibi molto buoni ed apprezzati, come i nostri superfood:

• mirtilli,
• noci e
• frutta secca,
• vino rosso,
• cioccolato extra fondente,
• olio Evo,
• ed altri.

Un regime alimentare che attiva le sirtuine va di conseguenza ad attivare i geni della magrezza e della giovinezza.

La dieta Sirt consta di solito in due fasi e in essa sono sempre presenti molti alimenti liquidi, o ricchi di antiossidanti:

• tè verde,
• agrumi e succo di limone,
• broccoli,
• cavolo,
• rucola,
• etc.

In altre parole, se non si fanno mai mancare i principali superfood sulle nostre tavole avremo la certezza di migliorare di parecchio la nostra qualità di vita e salute.

Su quali patologie agiscono le sirtuine: dal diabete alle degenerazioni oculari

Le sirtuine possiedono delle proprietà riparatrici ed attivatrici dei sistemi di autodifesa dell’organismo, che le porta a risultare benefiche contro diverse patologie. Innanzitutto, come abbiamo accennato prima, sono importanti contro le malattie metaboliche, come il diabete di tipo 2, data l’attività di insulino-resistenza di queste proteine.

Curando o prevenendo il diabete alimentare, le sirtuine vanno ad agire anche contro le patologie correlate: glaucoma, cataratta, retinopatia diabetica, etc. L’attività di spinta metabolica si verifica inoltre anche a livello epatico: i grassi vengono scissi molto meglio e di conseguenza si riduce il colesterolo cattivo LDL.

Il miglior utilizzo degli acidi grassi porta poi ad un’aumentata efficienza muscolare, mentre sono in corso di studio gli effetti delle sirtuine sulle patologie degenerative a livello neurologico, come il Morbo di Alzheimer.