Rimedi naturali, superfood e medicina ufficiale: facciamo il punto della situazione

Chi ci segue abitualmente sa che su questo sito/blog cerchiamo di approfondire sempre con curiosità gli argomenti che riguardano le potenzialità dei superfood, di cibi speciali che possano apportare un plus alla nostra salute.

In questo senso possiamo anche parlare di rimedi naturali a determinati malanni e potenziamento del nostro sistema immunitario.

Qual è però il rapporto della medicina ufficiale con i rimedi naturali, e come certi medici considerano alcuni superfood?

In questo articolo cerchiamo di fare un punto (molto poco esaustivo, perché l’argomento è vasto) della situazione.

Cosa sono i rimedi naturali e le medicine “alternative”

In Occidente siamo abituati a considerare medicina tutto ciò che abbia a che fare con farmaci e rimedi chimici prescritti dai medici.

Tale approccio è corretto, ma può essere integrato da altri approcci, dati dalla medicine orientali e da quelle non convenzionali (alternativi cioè alla medicina ufficiale).

In realtà, sebbene si stiano facendo molti passi in avanti rispetto agli anni scorsi, ancora troppi medici non accettano un approccio affiancato dai rimedi naturali e fitoterapeutici.

Se infatti vi sono degli specialisti convinti che il potere delle piante sia paragonabile a tutti gli effetti a quelli di un farmaco chimico, i detrattori portano invece avanti motivi opposti per le seguenti motivazioni:

• Una terapia può dirsi “medica” se ha evidenze scientifiche, cioè se ha superato il metodo del doppio cieco e di altre tecniche relative alla scienza.
• Se, una volta sottoposto il rimedio a tali test quest’ultimo dimostra di essere valido, allora può essere considerato medicina, altrimenti resta un’alternativa naturale non approvata ufficialmente.
• La prova può essere anche solo sperimentale: se gli effetti di un certo rimedio naturale vengono provati su un largo campione, allora può essere validato.

Ricordiamo che tra gli approcci e le medicine alternative ci sono:

• l’omeopatia;
• la fitoterapia (tra cui alcuni superfood) e tutto ciò che ricorre a prodotti della natura;
• la medicina Orientale ed Ayurvedica;
• discipline che hanno a che fare direttamente con il corpo  (yoga, manipolazioni, riflessologia plantare etc.).

Fitoterapia e superfood: rimedi davvero efficaci

A differenza dell’omeopatia, che non ha ricevuto alcun placet dalla comunità scientifica, equiparando questo metodo al solo effetto placebo (l’organismo cioè si convince da solo di stare meglio attraverso l’assunzione di un rimedio, ed in conseguenza di ciò effettivamente sta meglio), per la fitoterapia il discorso è molto diverso.

La scienza infatti considera le erbe, le piante ed alcuni cibi (i superfood) davvero efficaci, perché alcuni di essi hanno superato tutti i test attendibili.

Tuttavia, alla stregua dei farmaci, il concetto di “naturale” non è necessariamente paragonabile al “sempre benefico”, ma ciascun rimedio va cucito su una tipologia di esigenza e di persona.

A riprova di questo fatto basti osservare che sempre più medici prescrivono, accanto al farmaco adatto, un rimedio fitoterapico per rafforzare il risultato.

Quali sono i rimedi naturali e i superfood validati dalla scienza

Dopo analisi, esami e test durati anni ed anni, cominciati già a partire dagli anni ’60 del Novecento, si è scoperto che alcune sostanze derivanti dal mondo vegetale contengono elementi attivi sulla salute umana. 

La medicina ufficiale e in generale la comunità scientifica pertanto ha validato tutte le sostanze che possiedono dei benefici. Questo perché si è capito come “le piante sono fra le principali fornitrici di sostanze medicamentose in quanto contengono dei metaboliti secondari, e in quanto tali hanno mostrato importanti attività farmacologiche nell’uomo” (Da un documento redatto dall’Aulss Veneto).

Proprio alla luce di tale considerazione, vanno tenute conto anche le possibili reazioni avverse rispetto all’utilizzo concomitante con altri farmaci (pensiamo ad esempio al pompelmo e agli antibiotici, allo zenzero e agli ipertensivi, etc.).

Le sostanze riconosciute sono dunque le seguenti:

• Fenoli semplici
• Polifenoli
• Tannini e Flavonoidi
• Glicosidi
• Terpeni e terpenoidi
• Saponine e fitosteroli
• Olii essenziali e resine
• Alcamidi e alcaloidi

Tra i superfood approvati dalla scienza e da parte della comunità medica abbiamo dunque lo zenzero, il tè verde (soprattutto nella varietà Matcha), l’Alga Spirulina, la cannabis ad uso terapeutico, le mandorle, i semi di lino, l’artiglio del Diavolo, la camomilla, l’olio di cocco, la moringa, le alghe contenenti iodio, il cacao amaro, il caffè, l’infuso di ulivo, i frutti rossi, come i mirtilli, il melograno e altri ancora

In un futuro si prospetta un riconoscimento sempre più ampio da parte della comunità medica.

Nel frattempo, proprio perché i rimedi naturali non sono affatto “acqua fresca” ma sono realmente efficaci, vanno usati con consapevolezza e secondo le proprie esigenze, soprattutto se parliamo di integratori.

I frutti e i superfood freschi possono invece essere consumati tranquillamente.