Olio di cocco: tutte le virtù di un prodotto versatile e prezioso

Di sicuro gli assidui lettori di questo sito conosceranno le proprietà e i mille e più benefici di un prodotto che riteniamo assolutamente favoloso: l’olio di cocco.

Chi non lo conosce potrà allora dare un’occhiata a questo articolo, perché vi sveleremo tutti i segreti di un olio il cui utilizzo vi cambierà la vita in meglio.

Come si ricava l’olio di cocco: indutriale o biologico/vergine?

Cominciamo dal capire cos’è l’olio di cocco e come si ricava. Si tratta di un olio vegetale ricchissimo di proprietà benefiche, che viene estratto dalla polpa bianca della noce di cocco (quella che spesso mangiamo nelle macedonie estive ed esotiche, per intenderci).

In commercio si possono trovare due tipi di olio di cocco: quello vergine/biologico, che costa un po’ in più ma è superiore qualitativamente, e quello industriale.

Quest’ultimo è il risultato di un procedimento che vede come alimento di origine il cocco essiccato e lasciato in magazzino per molto tempo dopo la raccolta.

Dopodiché la polpa viene grattugiata e spremuta dopo averla riscaldata. Come si può notare, la spremitura a freddo non è tipica dei metodi industriali, che inoltre aggiungono sostanze chimiche per privare l’olio originario dei residui della noce e del guscio, e per dare al prodotto finito un certo colore o sapore.

Viceversa l’olio di cocco vergine e biologico ha origine sempre da una spremitura a freddo. In questo caso per la produzione vengono utilizzati cocchi provenienti da agricoltura biologica, che vengono lavorati al sole velocemente, al fine di impedire il deteriorarsi del frutto.

Non vengono perciò tenuti in magazzino, ma trasformati in olio al massimo entro 72 ore dalla raccolta.

La polpa del cocco viene pressata e poi si passa alla spremitura a freddo: non c’è alcun intervento di tipo chimico sul frutto, né sull’odore né sul sapore o sul colore.

Viene però filtrato, per separare i residui della polpa da quelli del guscio, e travasato in contenitori di vetro.

I benefici dati dall’utilizzo alimentare: abbattuto il rischio di patologie cardiovascolari

Esistono delle popolazioni al mondo che si alimentano quotidianamente di olio di cocco, utilizzandolo come condimento e per cucinare.

A differenza delle zone mediterranee, dove per alimentarsi si può contare sull’olivo e l’olio da esso derivato, in questi luoghi il cocco è molto comune, e viene considerato un alimento completo, non a torto.

Sri Lanka, India, Thailandia, Filippine, Nuova Guinea e parte della Nuova Zelanda sono solo alcuni dei Paesi che utilizzano l’olio di cocco nella dieta quotidiana.

Se si analizza la salute di questi popoli, si nota come, ad esempio, nello Sri Lanka il tasso di malati di cuore sia davvero molto basso, mentre in Nuova Guinea e in alcune zone della Nuova Zelanda patologie come ictus ed infarto sono quasi inesistenti.

Innumerevoli studi scientifici negli anni (più di 1500) sono stati dedicati alle proprietà dell’olio di cocco, e grazie a questi si è scoperto che i suoi benefici derivano da tre sostanze in particolare: l’acido laurico, acido caprico ed acido caprilico.

Il primo, presente in abbondanza anche nel latte materno, serve a creare una sorta di barriera protettiva contro agenti patogeni come virus e batteri.

Il secondo (acido caprico) trasforma gli enzimi batterici in potenti cariche antimicrobiche. L’acido caprilico, infine, può essere considerato il nemico dei funghi per eccellenza, e si rivela formidabile per combattere le infezioni da Candida.

Ecco cosa succede al corpo se si consuma abitualmente olio di cocco vergine (tre cucchiaini al giorno, da usare come condimento sui cibi o aggiungere a yogurt, frullati, etc):

• Si abbassa il colesterolo cattivo nel sangue e vengono bruciati i grassi addominali;
• Le infiammazioni si attenuano o scompaiono, e la febbre cala (antinfiammatorio ed antipiretico);
• Vengono migliorate le performance cognitive e neuronali, grazie ai corpi chetonici che si legano agli acidi grassi;
• Se si soffre di ulcera, può essere efficace quanto i farmaci che si stanno eventualmente assumendo;
• Vengono abbattute le cariche batteriche, virali e fungine;
• Di contro, si mantiene nutrito il microbiota intestinale e la flora batterica buona;
• Le vitamine A, D, E e K vengono assorbite in maniera ottimale. Si fa un pieno di vitamina E e ferro;
• La salute cardiovascolare ne trae vantaggi, dal momento che il colesterolo cattivo viene abbattuto e così il rischio di ipertensione.

I vantaggi di un utilizzo quotidiano anche per la bellezza

L’olio di cocco vergine e biologico non è soltanto buono e ricco di princìpi nutritivi che favoriscono il benessere.

Si rivela infatti eccezionale anche per la bellezza di corpo e capelli. Di seguito trovate i principali utilizzi beauty di questo superfood.

Denti e bocca

Utilizzato ad esempio prima di lavarsi i denti, o aggiunto al dentifricio, combatte la formazione della carie.

Ma può essere di aiuto nella pulizia di tutta la bocca, grazie al procedimento dell’oil pulling, da effettuare prima di fare colazione: due cucchiai di olio di cocco da passare all’interno della bocca come un collutorio e poi risciacquare.

Addio batteri, e denti bianchissimi.

Capelli

Per i capelli l’olio di cocco è un ristrutturante naturale imbattibile: se si applica sulle punte le rigenera, mentre se lo si tiene su tutta la chioma tipo impacco, arrivando fino al cuoio capelluto, esercita un’azione antiforfora ed antifungina, altamente lenitiva.

Non a caso le donne polinesiane lo usano per avere capelli sempre splendenti e forti, creando il cosiddetto, profumatissimo, “Monoi di Tahiti”, che consiste nella macerazione di fiori di Tiarè (Gardenia Tahitiense) in olio di cocco.

Pelle di viso e corpo

L’olio di cocco vergine, così come l’olio di Monoi, si rivela altamente protettivo anche per la pelle. Essendo ricco di vitamine ed acidi grassi polinsaturi, può essere usato come doposole, in quanto ripara le cellule dell’epidermide.

Lo si può poi applicare sulla pelle del corpo sotto la doccia per un surplus di nutrimento, o sul contorno occhi e labbra per prevenire rughe e segni di espressione. Sulle labbra ha un effetto rimpolpante. Terapia d’elezione, infine, se si ha la pelle sensibile ed irritata, se si soffre di dermatiti o eczemi, o dopo la ceretta, per lenire le infiammazioni da strappo.