Con il tè verde dimagrisci e diventi più bella

Nel nostro articolo “Dimagrire con i superfood” (puoi leggerlo qui) abbiamo già parlato di tutti i super cibi che ad un’azione di depurazione ed antiossidante uniscono anche un effetto dimagrante notevole. Tra questi spicca su tutti il tè verde, un superfood da bere che può vantare delle provate proprietà benefiche sulla termogenesi e sulla salute in generale.

In particolare il tè matcha è la varietà che, tra tutti i tè verdi, possiede i maggiori benefici in assoluto. Ma andiamo con ordine: vediamo insieme in cosa consistono i benefici del tè verde e scopriamo tutte le “magie” di questo superfood di nascita orientale.

Tè verde: dal Giappone la cura per bellezza e linea

Fino a una ventina di anni fa in Occidente il tè verde era poco conosciuto. Certo, lo si poteva trovare in erboristeria e nei negozi specializzati, gli intenditori di questa bevanda già lo apprezzavano, ma i più lo bevevano come un normalissimo tè nero, e, anzi, lo consideravano rimedio per la convalescenza e nulla più. A partire dagli anni 2000, invece, la sua fama è cresciuta a dismisura, e si sono moltiplicate anche le sue forme di assunzione: non solo tè sfuso o in bustina, ma anche in capsule, in polvere concentrata e tavolette.

Se il tè nero è dunque conosciuto da secoli anche dagli Occidentali (pensiamo ad un Paese come la Gran Bretagna, dove si classifica come bevanda nazionale, al di sopra del caffè, già dal XVIII secolo) il tè verde si è aperto la strada a poco a poco.

Eppure in Giappone questo particolare tipo di tè (che proviene sempre dalla pianta Camelia Sinensis, ma differisce per lavorazione) è conosciuto ed apprezzato da millenni, tanto che la cerimonia del tè, ufficiale e regale, viene eseguita utilizzando proprio il tè verde (il Mat-cha, in particolare).

Considerato come un vero e proprio elisir di lunga vita e benessere, si è scoperto utile anche per perdere peso.

Le origini del tè verde: quattromila anni di storia

Le origini di questo elisir “miracoloso” in tazza si perdono davvero nella notte dei tempi. Leggenda vuole, infatti, che in Cina l’imperatore Shen Nung, nel 2700 a.C. provò ad infondere delle foglie di camelia sinensis in una tazza di acqua bollente. Da allora in Cina sono stati trovati innumerevoli modi per gustare questa bevanda. È però in Giappone che il tè verde ha trovato, nel corso dei secoli, la sua consacrazione. Si narra che esso fu portato qui dalla Cina, dal monaco buddista Eisai, che nel 1211 d.C. rese pubblico un trattato sul “Mantenere la salute attraverso il tè”.

Già nell’Alto Medioevo in Oriente dunque si decantavano le virtù del tè verde, capace di allungare la vita e di rendere la salute molto più forte.

I vari tipi di tè verde

Non esiste un solo tipo di tè verde, ma al contrario, le varietà sono molte, ed ognuna possiede una caratteristica specifica. In Occidente le più conosciute ed apprezzate sono soprattutto quelle giapponesi, ma ci sono anche tè provenienti da altre parti del mondo:

• Il tè verde Mat-cha, un universo a parte, molto pregiato, in polvere, chiamato anche “il cacao verde” ed utilizzato in Giappone anche per la cerimonia del tè;
• Il tè verde Ban-cha, leggero e trasparente, quasi privo di sostanze nervine come la teina;
• Il tè verde Kuki-cha, ricavato dai rametti e non dalle foglie della Camelia Sinensis, chiamato anche “il tè dei tre giorni”, dal gusto erbaceo e di castagna, adatto per i pasti;
• Il tè verde Sen-cha, diffusissimo in Giappone, per i quali è “il tè degli ospiti”;
• Il tè Genmai-cha, molto amato dai bambini giapponesi, che lo bevono a colazione. Contiene anche riso integrale;
• Il tè verde Kabuse-cha, fresco e dolce, adattissimo per una pausa relax, anche in estate;
• Il tè verde di Ceylon, molto comune ed utilizzato in tutto il mondo, viene coltivato ad altitudini notevoli, fino a 1.200 metri.

I benefici principali del tè verde: antiossidante, dimagrante, antinfiammatorio

E veniamo al cuore dell’argomento di cui stiamo parlando, cioè i benefici principali che il tè verde apporta al nostro organismo.

Antiossidante naturale ed antinvecchiamento

La prima cosa che va detta è che il tè verde contiene tantissime catechine, sostanze antiossidanti (sono dei flavonoidi) che aumentano la reattività delle cellule, evitando la loro ossidazione.

In particolare polifenoli e bioflavonoidi contrastano i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, soprattutto della pelle e dei capelli. Gli antiossidanti, inoltre, contribuiscono ad inibire la degenerazione delle cellule verso alcune patologie. Per questo, il tè verde è universalmente conosciuto come un ottimo alimento di prevenzione.

Antinfiammatorio, antibatterico e contro il diabete

Molto interessanti sono anche i benefici antinfiammatori del tè verde: se bevuto costantemente (due o tre tazze al giorno) ha effetto antistress e si rivela efficace contro l’ipertensione e le principali malattie infiammatorie. Sembra riesca a prevenire anche patologie come l’ictus.

Quello che però colpisce gli scienziati, che da anni studiano il tè verde come rimedio naturale a molti disturbi della salute, è che queste foglioline possiedono le stesse caratteristiche di un antibiotico, talvolta anzi inefficaci se si crea resistenza in un organismo. Il tè verde risulterebbe, così, un antibatterico naturale, soprattutto contro quelli del cavo orale. È perciò una bevanda perfetta per tenere lontana la carie dentale.

Le catechine, inoltre, tengono sotto controllo i picchi glicemici, ed aiutano a controllare il livello degli zuccheri nel sangue, con conseguente effetto protettivo verso il pancreas.

Stimola il metabolismo ed aiuta a perdere peso

Una della proprietà del tè verde validate dalla scienza, e per la quale viene molto consumato, riguarda proprio il metabolismo. Le sostanze come caffeina, teofillina e teobromina, infatti, effettuando un’azione tonica, attivano il metabolismo, soprattutto verso i grassi.

I grassi in eccesso, perciò, vengono bruciati molto più velocemente se si assume con regolarità il tè verde. In questa particolare varietà di tè si trovano inoltre degli aminoacidi come la l-theanina, che riduce lo stress psicologico (agisce sulle onde alfa cerebrali); vitamine come la C, che contribuiscono al drenaggio di tossine e liquidi in eccesso; l‘acido glutammico, che stimola le cellule nervose per un effetto energizzante, e la clorofilla, che depura il sangue dai metalli pesanti.

Come assumere il tè verde

Il tè verde può essere assunti in diversi modi. Qualsiasi tipo di tè verde si scelga, è consigliabile l’assunzione di due tazze al giorno. Durante la prima colazione è perfetto in quanto attiva il metabolismo basale.

Per il tè mat-cha la preparazione è un po’ più complessa, per cui basta anche una volta al giorno. In alternativa si possono assumere integratori a base di tè verde (in commercio ce ne sono tantissimi), seguendo le indicazioni illustrate sulle singole confezioni.