Bacche di goji: il supercibo passpartout

Sono piccole, hanno un gusto dolce/asprigno e una versatilità che le rende perfette per essere aggiunte a qualsiasi pietanza.

Sono le bacche di goji, il supercibo a metà tra il super frutto e dei graziosi semi, che vantano una tradizione millenaria in Oriente, in particolare in Cina. Numerosi sono i vantaggi del consumare regolarmente le bacche di goji. Qui vi indichiamo tutte le proprietà di questo eccezionale superfood.

Bacche di goji

I benefici delle bacche di goji: migliorano vista, sistema immunitario e memoria

Questi nostri amati fruttini possiedono moltissimi macronutrienti, indispensabili per il corretto funzionamento di tutto l’organismo.  

Proteine, sali minerali (tra cui zinco, calcio, selenio e fosforo), vitamine (C ed A soprattutto), tutti e 18 gli amminoacidi essenziali e grassi buoni (i polinsaturi) contribuiscono infatti a mantenere attivi ed in salute chi li consuma.

Non a caso sono noti come le “bacche dell’eterna giovinezza”, proprio perché possono essere paragonati ad una miniera di antiossidanti sempre pronti all’uso. La medicina occidentale ha cominciato a studiare le bacche di goji e numerosi studi sono in corso per analizzarne con attenzione le loro proprietà.

Tra i benefici in corso di approvazione scientifica vi sono quelli a vantaggio del potenziamento del sistema immunitario, contro la degenerazione maculare della retina e la cataratta, per la protezione della pelle dai raggi UV.

Gli antiossidanti in esse contenuti e l’alta percentuale di vitamina C sarebbero inoltre responsabili dell’abbattimento dei radicali liberi (e dell’ossidazione cellulare) e dell’attività antinfiammatoria.

Gli acidi grassi, invece, lavorano per regolare i livelli di colesterolo nel sangue e per contribuire al rallentamento delle malattie degenerative dell’apparato neurologico (come il morbo di Alzheimer). In corso di studio, poi, le loro proprietà antitumorali e di aumento della resistenza durante le cure chemioterapiche.

Infine, da non sottovalutare le caratteristiche sazianti delle bacche di goji, energetiche ma al tempo stesso di stimolo al metabolismo degli zuccheri, il che le rende alleate imbattibili nelle diete ipocaloriche.

Un frutto dall’impiego versatile e molto efficace

In Cina le bacche di goji vengono consumate da sempre. Per tradizione vengono messe nelle bevande calde, come ad esempio il tè, del quale potenzia le attività antiossidanti, aggiungendone di nuove.

Il loro impiego è talmente comune in estremo Oriente che le bacche di goji fanno parte a tutti gli effetti dei rimedi della medicina cinese. Avendo un sapore che si colloca a metà tra l’uvetta e i mirtilli rossi, risultano molto gradevoli al palato e possono essere utilizzate sia con alimenti dolci che salati.

Sono, ad esempio, perfette d’estate in abbinamento al mango e agli agrumi, oppure in inverno con il cioccolato o la frutta secca, per una vera ricarica di vitamine e sali minerali. In realtà, anche nelle insalate e con le verdure hanno un loro perché, mentre nei frullati apportano quel tocco di gusto in più. Da qualche anno è molto facile trovarle anche da noi: non occorre più rivolgersi a negozi specializzati, in quanto anche i supermercati ne sono forniti.

Le si trova in varie forme: intere essiccate, in polvere essiccata o in succo già pronto.

Come scegliere e consumare le bacche di goji

Sia che le vogliate mangiare intere, sia che desideriate berne il succo o preparare una bevanda con la polvere essiccata, quando acquistate bacche di goji assicuratevi sempre che esse siano biologiche.

Questo perché quando vengono coltivate in maniera classica il rischio che siano stati utilizzati dei pesticidi è molto alto, a scapito della salute, invece che a vantaggio.

Non acquistate, poi, bacche lavorate e trattate con zuccheri, perché in questo modo esse perdono le caratteristiche benefiche che le contraddistinguono.

Devono essere rosse e non tendenti al marrone, leggermente gommose e non croccanti: solo così avrete la certezza di mangiare un prodotto fresco e salutare.

La porzione ideale da consumare ogni giorno è di circa 30 grammi. Il che equivale a due cucchiai, un cucchiaio di polvere o 30 ml di succo concentrato (una tazzina).

Bacche di goji fresche: differenze con quelle essiccate e come si mangiano

E se volessi provare le bacche di goji ancora prima che vengano sottoposte al processo di essiccazione? Le bacche di goji fresche, infatti, rappresentano una scelta ancora più salutare. Uno dei motivi è perché la maggior parte di esse le si coltiva proprio in Italia, quindi si ha la certezza di un prodotto sicuro e certificato. Se sei abituato a mangiare le bacche essiccate, sappi che quelle fresche hanno un gusto totalmente diverso. Ricordano i frutti rossi (more e ciliegie) ma non rinunciano ad un tocco leggermente acidulo. Il picciolo poi è addirittura piccantino. Alla vista sembrano dei piccoli pomodorini, e il loro impiego è davvero versatile. Esse potenziano se possibile le già tante virtù che abbiamo elencato a proposito delle bacche essiccate. Non a caso nel 2012 il ministero della Salute ha inserito le bacche di goji fresche nell’elenco delle piante antiossidanti: un superfood a tutti gli effetti, insomma.

Nel gelato, per una tisana o perfino nei primi piatti

L’impiego delle bacche di goji fresche è più vasto rispetto a quelle essiccate. Le si può ad esempio utilizzare per preparare un ottimo gelato: rinfrescante e tipicamente estivo, il suo gusto ricorda i frutti di bosco ma anche il mango. Per una tisana speciale fai così: metti a bollire l’acqua, e non appena avrà raggiunto il grado di ebollizione lascia le bacche fresche in infusione, insieme con zenzero tagliato a fettine o cubetti. Filtra e goditi un momento di vero benessere.

Le bacche di goji fresche si prestano però anche alla preparazione di primi piatti o di gustose insalate. In estate soprattutto, ma anche in inverno per accompagnare un pasto particolarmente complesso, le nostre bacche fresche aggiunte ad un’insalata di rucola e valeriana, con fettine di finocchi e chicchi di melograno daranno un vero pieno di antiossidanti. Per un primo piatto sfizioso puoi provare ad aggiungere al tuo sugo di pomodorini le tue bacche di goji fresche e anche un pizzico di peperoncino: sentirai che gusto!


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