Mirtilli: i super frutti da prendere molto sul serio

La frutta e la verdura, lo sanno tutti, rappresentano quegli alimenti che non possono mancare all’interno di una sana alimentazione e di un regime dietetico equilibrato.

Ce lo dicevano le mamme e le nonne quando eravamo piccoli, e continuano a ripetercelo i medici in età adulta. Ragion per cui le cinque porzioni canoniche di frutta e verdura durante la giornata non devono mai mancare.

All’interno di questa grande categoria di alimenti troviamo i superfruits, o super frutti, che fanno parte dei nostri superfood. Si tratta di frutti che possiedono al loro interno sostanze benefiche in quantitativi maggiori rispetto alla frutta “comune”.

Tra i super frutti più validi e dalle importanti proprietà troviamo i mirtilli. Vediamo allora nello specifico cosa contengono e quali sono i benefici che apportano all’organismo.

Una vera bomba di antiossidanti per l’organismo

Tutto comincia nel 1991, negli Stati Uniti, quando il Dipartimento dell’Agricoltura, insieme con l’Istituto per lo studio sull’invecchiamento, inserisce i mirtilli tra i cibi antiossidanti per eccellenza, anzi: li classifica come i più antiossidanti!

Sappiamo che gli antiossidanti sono quelle sostanze che impediscono l’ossidazione cellulare, rallentando, di conseguenza, i processi di invecchiamento e implicati nella prevenzione di patologie oncologiche.

Ebbene, secondo questo primo studio i mirtilli avevano una quantità di antiossidanti maggiore rispetto anche a quella del cacao o di alcune spezie.

Quanto c’è di vero in queste affermazioni?

Recentemente una ricerca pubblicata sul “The Journals of Gerontology”, rivista accademica dell’Università di Oxford, ha stabilito che consumare una tazza di mirtilli al giorno contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa e a rinforzare la circolazione sanguigna.

Questi effetti sono dovuti alle antocianine, coloranti naturali responsabili del colore blu dei mirtilli e appartenenti alla famiglia dei flavonoidi (o polifenoli). È importante sottolineare però che per ottenere risultati apprezzabili sulla salute è necessario consumare mirtilli ogni giorno per almeno sei mesi. Deve insomma diventare un’abitudine alimentare.

Rimedio contro il colesterolo cattivo e un toccasana per il cuore

La ricerca oxfordiana è stata poi supportata da un altro studio, del maggio 2019, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. In pratica, secondo questo studio consumare una tazza di mirtilli al giorno non solo migliorerebbe le condizioni di salute di chi soffre di sindromi metaboliche (e quindi anche i diabetici di tipo 2), ma aiuterebbe ad abbattere il rischio di ictus e malattie cardiovascolari.

In più questa abitudine porterebbe ad aumentare il colesterolo buono, protettivo per le arterie contro le placche (responsabili anche di aterosclerosi) e ad abbassare quello cattivo.

Sembra che questo meccanismo sia dovuto all’attivazione di taluni geni del fegato, che cominciano a purificare il sangue. Come si potrà capire, a differenza di altri superfood, sui quali le ricerche scientifiche sono ancora in corso, le proprietà dei mirtilli sono invece universalmente riconosciute anche dalla comunità scientifica.

Mirtilli per rinforzare la memoria e per il benessere delle vie urinarie

I mirtilli, inoltre, vengono raccomandati per mantenere il benessere delle vie urinarie, soprattutto in caso di infiammazioni o infezioni ricorrenti (come ad esempio la cistite).

Il loro succo, infatti, determina un aumento dell’acidità delle urine, cosa che servirà a combattere i batteri responsabili dell’infezione. In fase di accertamento, infine, ma con alte probabilità positive, le proprietà di questi fruttini di aumentare la capacità mnemonica del cervello e di prevenire le malattie degenerative a carico del sistema neurovegetativo.

Non dimentichiamo, perciò, di aggiungere una tazza o un succo di mirtilli freschi nella nostra dieta quotidiana. Ne avremo enormi vantaggi per la salute.