Farine alternative al frumento: quinoa

Le farine non sono tutte uguali, anzi! La varietà presente in natura di alimenti, pronti a dare farine sempre diverse, è infatti impressionante.

La base per una sana nutrizione sarebbe quella di alternare l’utilizzo dei cibi, e di conseguenza delle farine per gli impasti. Viste le diverse proprietà e caratteristiche di tante farine alternative a quella di frumento, questa abitudine non sarà difficile da acquisire.

In questi articoli dedicati alle farine stiamo trattando per prime quelle derivate dai cereali. Dopo la farina di orzo, riso e avena e segale, farro e mais, scopriamo più da vicino la farina di quinoa, tra gli alimenti prediletti (insieme al mais e al riso) dai celiaci, perché non possiedono glutine.

Farina di quinoa: il non-cereale proteico e vitaminico

E non solo: in Sud America le saponine presenti nella quinoa (sostanze leggermente vischiose che si liberano quando si sciacquano i chicchi della pianta) vengono utilizzate per la pulizia del bucato e la tintura di tessuti naturali!

Guardiamo però, nello specifico, al contenuto nutrizionale della farina di quinoa. L’apporto proteico è superiore a quello delle farine di altri cereali, mentre lunga è la lista dei sali minerali: magnesio e potassio in primis, ma anche ferro, calcio, fosforo, selenio, zinco e rame.

È dunque una farina che si presta molto bene a “tenere su” durante il periodo estivo e nelle convalescenze, o durante una dieta ipocalorica.

Totalmente priva di glutine, è ottima per la preparazione di alimenti per celiaci. Per quanto riguarda le vitamine, poi, nella farina di quinoa possiamo trovare vitamina B12, C ed E, il che la rende una delle farine di elezione per chi segue un’alimentazione vegana.

Come utilizzare e consumare la farina di quinoa

Vi sono molti modi per poter utilizzare in cucina la farina di quinoa e consumarla. Mischiata ad altre farine, ad esempio, è squisita nella preparazione di biscotti, gallette, piadine ed altri impasti (su cui troverete molte ricette nella categoria specifica). Una curiosità riguarda la possibilità di produrre la farina di quinoa anche a casa: basta utilizzare la quinoa bianca o tricolore (meglio evitare gli altri tipi) ed avere a disposizione un robot da cucina per far sì che venga macinata bene.

Piccoli accorgimenti per realizzare in casa la farina di quinoa

Se proprio volete cimentarvi nella farina di quinoa tutta fatta in casa e non acquistarne di già pronta, allora dovrete prima mettere in ammollo la quinoa e sciacquare i semi ben bene (altrimenti risultano viscidi e amari al sapore). Fate a questo punto asciugare all’aria per qualche ora. Ora i vostri semi sono pronti per essere macinati. Prima di macinarli, però, un consiglio per dare più sapore alla farina di quinoa è quella di procedere prima ad una leggera tostatura in padella, e dopo macinare. Il robot dovrebbe restituire una farina morbida e fine, molto sottile, immediatamente pronta per l’utilizzo nelle vostre ricette.

Una farina molto versatile e adatta a tutte le preparazioni

La farina di quinoa è perfetta per le ricette salate, per gli snack, crackers, polpette, panini o pizze, ma si presta benissimo anche per accompagnare in crostini dei primi piatti o delle zuppe. È poi molto apprezzata anche nella preparazione dei dolci, come base per torte, crostate, pasta frolla e muffin, ma anche deliziosi pancakes per la prima colazione o tantissime altre ricette che la fantasia vi suggerisce.