Jogging d’estate: i consigli per farlo al meglio e trarne benefici

Nel nostro blog dedicato ai superfood ogni tanto diamo spazio anche al fitness e ai consigli per tenersi in forma con l’aiuto dell’esercizio fisico.

Con l’arrivo dell’estate, ad esempio, si fa sempre più pressante la voglia di un aspetto più tonico, sia per la prova costume sia per sentirsi meglio con se stessi.

Una delle attività che più possono dare soddisfazioni in termini di benessere e salute, sia fisica che psicologica, è il jogging. Vediamo di cosa si tratta e come lo si può praticare al meglio.

Mai con temperature elevate e sempre con tessuti naturali e freschi

Chi pratica jogging può vantare un livello di salute superiore, senza dubbio. Il jogging infatti regala risultati sorprendenti sia dal punto di vista estetico che medico, contribuendo alla salute di cuore, ossa, muscoli e mente.  Richiede però costanza e gradualità.

D’estate poi, soprattutto per chi non è allenato, è più dura continuare a correre e se non si seguono determinate regole si rischia di incorrere in qualche spiacevole inconveniente come crampi, abbassamento di pressione, colpi di calore.

Ecco allora che diventa fondamentale sapere che, a meno che non si è davvero esperti della corsa, non bisognerebbe mai fare jogging con un tasso di umidità molto elevato: questo perché l’umidità esterna impedisce al corpo di disperdere correttamente il calore con il sudore, e a quel punto si crea uno scompenso nella termoregolazione corporea che può, in casi estremi, condurre ad un’ipertermia.

E’ bene dunque ricordare di allenarsi sotto i 30 gradi di temperatura, in ore abbastanza fresche, come quelle della mattina fino alle 10 e del tardo pomeriggio dalle 19 in poi. 

Da non sottovalutare l’abbigliamento da adottare, che dovrà essere di tessuti traspirante come il lino o il cotone. Mai, insomma, strizzarsi in tutine sintetiche o di qualità scandente.

I cibi giusti sono importanti per reidratarsi

Un’altra cosa da ricordare è quella di non correre subito dopo aver mangiato (eccezion fatta per gli spuntini leggeri), e comunque mai dopo un pasto abbondante: l’organismo, infatti, deve servirsi del sangue per il processo digestivo, di conseguenza non ci sarà prestanza per l’allenamento e la pressione arteriosa si abbasserà ulteriormente.

L’ideale sarebbe consumare un pasto leggero un’ora prima di allenarsi. Da non dimenticare infine di bere e reidratarsi continuamente. La dispersione di liquidi con il caldo è infatti massima, arrivando a far perdere fino a due litri di sudore ogni ora.

Questo però non significa diventare paranoici: se l’allenamento dura mezz’ora o un’ora può bastare anche una piccola bottiglia d’acqua da sorseggiare al termine dell’allenamento, senza ricorrere necessariamente alle bevande a base di sali minerali.

Il discorso cambia per chi si allena per lunghi tratti o periodi: questi ultimi, infatti, dovrebbero bere molto spesso e a piccoli sorsi. Una volta a conoscenza di queste poche, piccole regole, si può davvero approfittare del jogging come un’occasione per rimettersi in forma ed aumentare il proprio benessere.

Per tenersi in forma basta anche camminare magari a passo sostenuto senza sforzare il corpo alla corsa se per varie ragioni non si è allenati.